
Dosaggio dell'ipamorelina
Ottenere il massimo dall’Ipamorelin
La maggior parte delle varietà di secretagoghi richiede un dosaggio di 1 mcg per kg di peso corporeo, tuttavia è stato dimostrato che l’ipamorelina aumenta la sua efficacia all’aumentare del livello di assunzione.
Per questo motivo, le dosi sono piuttosto aperte. Come regola generale, la maggior parte degli utenti sceglie di assumere tra i 200 e i 300 mcg tre volte al giorno.
Quando si integra in questo modo, l’utente somministra una dose al mattino, una nel tardo pomeriggio e una prima di dormire. Vale anche la pena di notare che alcuni scelgono di somministrare la dose tre volte a settimana, ma a un livello molto più alto.
La teoria alla base di questo tipo di dosaggio è che evita l’accumulo di anticorpi, garantendo così che l’organismo non possa adattarsi alla presenza dell’ipamorelina e aumentare la sua resistenza ad essa.
Quando si integra in questo modo, un utente può scegliere di assumere una dose compresa tra 1.500 mcg e 3.000 mcg.
Mentre quest’ultimo principio di dosaggio può avere un certo senso quando si integrano peptidi che perdono la loro efficacia nel tempo a causa della desensibilizzazione, l’ipamorelina non è stata collegata a tali problemi, a patto che si attenda un tempo sufficiente tra una dose e l’altra (3 ore).
Di conseguenza, non c’è motivo di somministrarlo in quest’ultimo modo.
Dose di saturazione
Sebbene la maggior parte degli utilizzatori di peptidi sia abituata ad avere una dose di saturazione, questo principio non sembra essere applicabile all’ipamorelina.
Uno dei motivi principali per cui è un prodotto così innovativo nel campo dei secretagoghi è che l’utente può letteralmente “aggiustare” la dose in base alle proprie esigenze specifiche.
Se vuoi ottenere il massimo “impatto” possibile rilasciando la massima quantità di ormone della crescita in una volta sola, puoi semplicemente scegliere di aumentare la dose fino a 1.000 mcg, in un esempio piuttosto estremo, o raddoppiare la gamma “comune” a circa 600 mcg.
È ragionevole supporre che più estrema è la dose, più alto è il rischio che si verifichino problemi negativi. Detto questo, tutte le prove finora raccolte indicano che si tratta di un prodotto relativamente sicuro, anche se assunto a dosi elevate.
Il corretto timing della dose di Ipamorelin
Il dosaggio corretto dell’ipamorelina dipende in gran parte dal tipo di effetto che speri di ottenere con il suo utilizzo.
Gli utenti più esperti potrebbero optare per un rilascio prolungato “per tutto il giorno”, mentre altri potrebbero semplicemente scegliere di utilizzarlo nei momenti in cui ritengono che possa dare i maggiori benefici.
Per esempio, chi sceglie il formato di rilascio “per tutto il giorno” somministrerà una dose al mattino, una alla sera presto (probabilmente dopo l’allenamento) e una prima di dormire. Si potrebbe anche continuare con quattro dosi separate nel corso della giornata per una copertura completa dall’alba al tramonto.
Altri possono invece scegliere di somministrare le dosi una volta al mattino per innescare un rilascio iniziale, seguito da un’altra dose dopo l’allenamento. Il fattore chiave nel dosaggio dell’ipamorelina consiste nel garantire un’attesa di tre ore tra un’iniezione e l’altra; se lo fai, non hai alcuna restrizione in termini di numero di volte in cui puoi somministrarla nel corso della giornata.
Non c’è una frequenza giusta o sbagliata: i tempi dipendono anche dai tuoi obiettivi e dal tuo livello di esperienza. Se sei un principiante, ad esempio, sarebbe opportuno fare una volta al mattino e una volta dopo l’allenamento.
Chi ha più esperienza potrebbe trarre beneficio da un programma di dosaggio più frequente, da tre a quattro volte al giorno.
Che ne dici di dosi diverse per obiettivi diversi?
Non c’è nulla di sbagliato nell’implementare ipamorelin in base ai tuoi obiettivi specifici. A differenza degli utilizzatori di steroidi anabolizzanti, gli utilizzatori di ormoni della crescita tendono a variare maggiormente in base alla loro demografia; questo perché i secretagoghi dell’ormone della crescita possono essere utili sia per lo sviluppo della salute che per lo sviluppo dell’estetica, mentre gli steroidi tendono a essere rassegnati solo allo sviluppo delle prestazioni e dell’estetica.
Per questo motivo, ora forniremo alcune linee guida generali per coloro che desiderano somministrare ipamorelin per scopi salutistici e anti-invecchiamento, per il bodybuilding e per il bodybuilding bulking.
Prima di continuare a leggere, tieni presente che queste dosi presuppongono che tu stia usando ipamorelin da sola, invece di usarla con il GHRH. A breve forniremo delle linee guida separate per la combinazione di questo prodotto con il GHRH.
La dose di Ipamorelin pertinente per scopi salutistici / Anti-invecchiamento
Quando si utilizza l’ipamorelina solo per ottenere benefici per la salute, questo è l’unico caso in cui l’assunzione di 1mcg per kg di peso corporeo dovrebbe essere sufficiente per l’utente.
Questo perché non hanno bisogno di creare un impatto “grande” a fini estetici in termini di avanzamento dell’anabolismo in misura significativa. Di conseguenza, questo dosaggio minimo sarà probabilmente più che sufficiente in questo scenario.
La dose di Ipamorelin pertinente per il taglio
Come nel caso del dosaggio per il bulking, la quantità di ipamorelina da utilizzare durante un bulk o un cut è piuttosto aperta e dipende in gran parte dall’utente.
Come regola generale, sarebbe opportuno iniziare con una quantità equivalente al doppio della dose “mcg per kg”. Ad esempio, chi pesa 80 kg dovrebbe assumere 160 mcg per iniezione.
In generale, anche una dose di circa 200 mcg sarà efficace e dovrebbe fornire una forza sufficiente per aiutare a bruciare i grassi e a trattenere i tessuti magri.
La dose rilevante per il bulking
Quando si utilizza l’ipamorelina per il bulking, l’utente deve creare la più forte ondata di GH possibile a ogni “impulso”, assicurandosi così che la sua capacità anabolica aumenti in modo potente.
Il modo in cui un individuo raggiunge questo risultato dipende in gran parte dalle sue preferenze e non da linee guida predeterminate sul dosaggio. Come per il dosaggio per il cutting, l’utente dovrebbe iniziare con un livello “minimo” per raggiungere questo risultato finale e considerare di aumentarlo in base alla sua attuale esperienza con l’ipamorelina o alla sua tolleranza.
La dose minima per il bulking dovrebbe essere circa tre volte la dose di “mcg per kg” di peso corporeo. Per esempio, un utente di 80 kg dovrebbe integrare 240 mcg di prodotto.
Detto questo, 300 mcg per dose è probabilmente un punto di partenza efficace per gli utenti che assumono una quantità elevata, come regola generale. Gli utenti hanno poi la possibilità di “aumentare” questa dose in base alle loro preferenze, dato che l’organismo non si desensibilizza all’ipamorelina indipendentemente dal livello di dosaggio.
Che cos’è il dosaggio di Boom?
Il dosaggio boom consiste semplicemente nel somministrare ipamorelina a un livello eccessivamente alto rispetto alle dosi “normali” di iniezione. Gli utenti possono scegliere di effettuare un “boom” in un periodo di tempo in cui ritengono che sia più vantaggioso.
Per esempio, di solito si utilizza ipamorelina con un livello di assunzione di 300 mcg per iniezione – per scopi “esplosivi”, si può decidere di utilizzarne 1 mg (1.000 mcg) durante la finestra post-allenamento o prima di andare a letto, nel tentativo di provocare un’enorme ondata di anabolismo.
La logica che sta dietro al dosaggio del boom è abbastanza valida (o meglio, lo è quando si usa l’ipamorelina), in quanto un aumento della dose in questo caso porterebbe a un rilascio maggiore.
Quando si utilizzano altre varietà di peptidi, tuttavia, l’efficacia di questa tattica è quantomeno dubbia a causa del modo in cui l’organismo si “acclimata” ad essi.